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#Tendenze
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IL VOLTO PULITO DEL TRASPORTO PUBBLICO URBANO DI DOMANI
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Il Waterbus di Damen, con i suoi 24 metri di lunghezza, si è già dimostrato un mezzo di trasporto pubblico urbano efficiente.
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Prepararsi per il futuro con il waterbus completamente elettrico a zero emissioni di carbonio di Damen.
Il Waterbus di Damen, con i suoi 24 metri di lunghezza, si è già dimostrato un mezzo di trasporto pubblico urbano efficiente. Sono in funzione nella città belga di Anversa, ad esempio, dove il miglioramento delle infrastrutture e la riduzione della pressione sulle strade sono forse i due vantaggi più significativi di questa forma di trasporto pubblico basato sull'acqua.
Tuttavia, in risposta alle ambizioni di un numero sempre crescente di governi locali che lavorano per l'azzeramento delle emissioni di carbonio, Damen sta trasformando il successo del Waterbus, finora alimentato a diesel, in una soluzione di trasporto pubblico a prova di futuro. "Offriamo lo stesso collaudato design del Waterbus 2407 in una configurazione completamente elettrica", afferma Jan van Ooijen, Design & Proposal Engineer di Damen.
TECNOLOGIE COLLAUDATE PER LETTINI
La fattibilità di un traghetto passeggeri a batteria di questo tipo può essere attribuita ai progressi della tecnologia delle batterie. "È paragonabile alle auto elettriche. Poiché avevano capacità a bassa distanza quando sono arrivate sul mercato, nessuno ne voleva una. Ora, però, si può fare la stessa distanza, alla stessa velocità, di un'auto convenzionale. Ora è desiderabile"
Una parte fondamentale del progetto è stata quella di utilizzare le collaudate tecniche commerciali off-the-shelf (COTS) già in uso per accelerare il processo di progettazione e mantenere bassi i costi.
"Non abbiamo dovuto reinventare la ruota. Se lo facessimo, perderemmo il vantaggio del volume e quindi il costo salirebbe. Quindi stiamo riutilizzando la tecnologia esistente basata su un autobus elettrico"
Nel design del Waterbus elettrico di Damen lo scafo è dotato di batterie, rete di distribuzione e propulsione elettrica.
LUNGA DURATA DELLA BATTERIA
Le navi sono progettate per funzionare per sedici ore al giorno e vengono caricate due volte all'ora. Per quei lettori che non sono all'altezza della tecnologia delle batterie, questa notevole quantità di carica richiede una batteria con una lunga durata di vita. "Abbiamo scelto una batteria al litio di fascia alta con una lunga durata", nota Jan. "Sono abbastanza pesanti, ma hanno la longevità richiesta" La ricarica avviene utilizzando due caricatori di connessione >600 kw contenuti in un pontone a terra.
Anche se la natura ripetitiva del trasporto pubblico permette tipicamente di calcolare con precisione il fabbisogno energetico in anticipo, Jan continua dicendo che un aspetto particolare del progetto del Waterbus elettrico non era così semplice da prevedere. "HVAC [Riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell'aria] è un grande consumatore di energia, ma la domanda oscilla stagionalmente. Pertanto, la domanda a cui dovevamo rispondere era: vogliamo alimentare la capacità HVAC con le batterie? O vogliamo includere un'altra fonte di energia?"
Una delle prime opzioni prese in considerazione è stata quella delle pompe di calore. Questa è stata rapidamente accantonata a causa del fatto che queste sono piuttosto limitate quando si tratta di temperatura dell'acqua. "Questo ci ha portato alla soluzione del riscaldamento e del raffreddamento dei sedili dedicati, invece di concentrarci sulla gestione dell'intera imbarcazione. Al momento, questo è ancora in fase di progettazione, ma è molto promettente. Si tratta di un processo molto efficiente in quanto non ci sono sprechi perché si applica il riscaldamento e il raffreddamento solo quando è necessario"
ELETTRICO SENZA COMPROMESSI
Damen ha utilizzato il servizio di traghetti tra il centro di Rotterdam e la vicina città di Dordrecht per presentare un profilo operativo proposto per un servizio completamente elettrico. In questo caso, come spiega Jan, è stato fondamentale fornire un'alternativa realistica alle attuali navi a gasolio. "Non sarà possibile immettere sul mercato un vaporetto elettrico se causa lunghi ritardi nell'orario di un operatore. Abbiamo dovuto risolvere questo problema aggiungendo più potenza di ricarica", dice.
Questo, oltre all'infrastruttura supplementare necessaria per gestire un servizio completamente elettrico, richiede naturalmente un notevole esborso di capitale iniziale.
"Tuttavia, possiamo dimostrare che, guardando a un periodo di dodici anni, ci sono enormi risparmi da realizzare"
E con questa dichiarazione finale, Damen aggiunge due ulteriori vantaggi al suo già collaudato progetto Waterbus: riduzione dei costi operativi e zero emissioni di carbonio.

