Aggiungi ai preferiti
Vedi traduzione automatica
Questa è una traduzione automatica. Per vedere il testo originale in inglese
cliccare qui
#News
{{{sourceTextContent.title}}}
Esploratore artico di Sun
{{{sourceTextContent.subTitle}}}
Dennis Ingemansson è un progettista svedese con una laurea nel design industriale dall'università di Linneo in Svezia e una laurea nella progettazione automobilistica dall'accademia di Domus a Milano, Italia. La sua passione per l'industria del superyacht è evidente nella sua cartella sempre crescente di cui l'ultima aggiunta è l'esploratore artico 90m di Sun. Qui Ingemansson descrive alcune delle caratteristiche del concetto.
{{{sourceTextContent.description}}}
Il concetto artico dell'esploratore di Sun era una collaborazione con il cantiere navale con sede in Gran-Bretagna Pendennis e l'ingegneria navale di Rolls Royce. La nave dell'esploratore è stata progettata con l'intenzione di essere usando come superyacht multiuso o come nave-appoggio. Fra gli obiettivi chiave per la progettazione era che la nave è una piattaforma possibile per tenuta al mare regolare, mentre però essendo efficiente e un yacht certificato a basse emissioni.
I benefici esteriori di progettazione dalle superfici pulite con un tocco di decostruttivismo, visto spesso nell'architettura moderna. La caratteristica più ovvia del profilo è irrompe la sovrastruttura amidships, che crea un'area riparata per lo stivaggio sicuro delle imbarcazioni a vela. Questo spazio può anche essere usato per lo stoccaggio di due contenitori di 12m quando su una spedizione.
Un'altra caratteristica della progettazione è l'inclusione di un sistema di aggancio del drive-in per le offerte delle limousine, che possono anche essere usate per il lancio ed il recupero di un sottomarino. Per accesso facile a e dalla nave, una piattaforma e un garage dell'elicottero di EC155-certificed sono inclusi, con un supplementare tocco--vanno piattaforma situata verso l'arco.
Fra le sue credenziali verdi è l'inclusione di un'area della pila solare 76.5sqm sul tetto, sostenere i carichi dell'hotel e ridurre la dipendenza dei generatori.