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#News
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ETI Marine Energy Report
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L'istituto BRITANNICO di tecnologie energetiche (ETI) recentemente ha pubblicato un rapporto di alto profilo che descrive le priorità chiave per il settore dell'energia marino nella concorrenza ad altre fonti a basso tenore di carbonio.
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Il rapporto conclude che il successo del progetto MeyGen, attualmente in costruzione nell'estuario di Pentland, è “chiave” alle prospettive future per l'industria di energia mareomotrice BRITANNICA - ed alle richieste per l'istituzione rapida di un accordo completo sui contratti per la differenza (CFD) per il settore. Inoltre trova che l'energia del moto ondoso è attualmente “fino a 10 volte più costosa di altre alternative a basso tenore di carbonio” e sollecita “un radicale ripensa” delle strategie se il settore BRITANNICO è di trasformarsi in in costo competitivo.
«Pensiamo che ci siano grandi risorse naturali disponibili nel Regno Unito, fuori dalla costa della Scozia e l'Inghilterra e Galles occidentali che può dare un contributo alla miscela come noi transizione ad un'economia a basso tenore di carbonio,» dice il Dott. Stuart Bradley, il responsabile di strategia - beni rinnovabili offshore dell'energia del Regno Unito al ETI.
«Lo sviluppo di MeyGen è chiave a questo, essendo un progetto su grande scala che potrebbe fornire una risorsa energetica redditizia, affidabile e prevedibile. Ma il supporto è necessario ottenere a quello sfruttamento commerciale e la parte di quella è di sostenere l'energia marina con sicurezza ed incoraggiamento sotto forma di CFD acconsentito,» aggiunge.
CARTA STRADALE
Come Bradley spiega, i risultati della configurazione di rapporto su un corpo di lavoro crescente già effettuato dal ETI, compreso i risultati dell'esercizio di Marine Energy Roadmap del ETI - come pure il suo intero) strumento BRITANNICO di creazione del modello di energia (, chiamato ESME - che già è stato usato accanto al UKERC (centro BRITANNICO di ricerca energetica) per precisare gli obiettivi per le variabili come il costo di Levelised di energia affinchè l'industria energetica marina si incontri come pure gli sviluppi necessari richiesti per agire in tal modo. Il rapporto inoltre segue i due progetti specifici dell'industria di energia mareomotrice e dell'onda e le carte successive “di comprensione” pubblicati nel 2015
Fra l'altro, il rapporto descrive l'affronto tecnologico chiave di sfide ancora sia di marea che l'onda - compreso integrazione e riduzione dei costi del sistema energetico - e sceglie in situ risultare, lo sviluppo della catena di fornitura e la progettazione di matrice come “sfide di priorità” specifiche per il settore dell'energia mareomotrice. Il rapporto inoltre rivela che la tecnologia di energia del moto ondoso è attualmente “molto meno matura” che la corrente di marea - e richiede “una nuova direzione radicale” messa a fuoco su convergenza intorno alle tecnologie comuni.
«Il lavoro della Scozia dell'energia del moto ondoso è chiave allo sfruttamento delle nostre risorse ricche ed alla misura di energia a basso tenore di carbonio e WES sta facendo un lavoro eccellente nella fornitura della strategia chiara e finanziamento di progetto da ottenere verso adozione commerciale,» dice Bradley.
SFIDE IN CORSO
Altrove, Simon Cheeseman, cavo del settore - Wave e di marea alla catapulta offshore dell'energia rinnovabile (OREC), che funziona molto attentamente con ETI sullo sviluppo delle tecnologie energetiche marine, acconsente che la tecnologia della corrente di marea è attualmente in una fase più matura che la tecnologia di energia del moto ondoso. Nel suo punto di vista, l'energia mareomotrice è definitivamente più vicino a realizzare la commercializzazione, mentre l'onda ancora ha “certo modo andare” - sebbene precisi che una certa onda nelle soluzioni di acquacoltura “può essere più vicino al mercato.”
Inoltre acconsente che l'energia del moto ondoso ha bisogno “dell'innovazione significativa e soluzioni disgregative di tecnologia” da guidare giù i costi e, nel lavoro verso questo obiettivo, spiega che OREC valuta altri settori per cui descrive come “tecnologia adatta tirare da parte a parte” - ed ha sviluppato un processo di valutazione tecnologica alle tecnologie emergenti dell'onda del punto di riferimento (e di marea).
«L'energia del moto ondoso Scozia sta conducendo lo spazio dello sviluppo per l'onda che guarda per iniettare la disciplina di progettazione ed affidabilità nelle componenti e nei sotti-insieme,» dice.
«L'energia proveniente da gamma di marea - diga o lagune - è capita bene. La tecnologia è ragionevolmente matura, sebbene ci sia ancora un certo lavoro da fare per ottimizzare la progettazione della turbina ed i sistemi di controllo e per confermare l'affidabilità. Il punto chiave sta costituendo un fondo per tali grandi operazioni civili e valutazioni di impatto ambientale appropriate di conduzione,» aggiunge.
Più in via generale, Cheeseman sollecita che il settore dell'energia mareomotrice ancora affronta le sfide importanti per quanto riguarda riduzione dei costi e la determinazione “della progettazione ottimale della piattaforma per raccogliere l'energia mareomotrice” - e sostiene che il settore complessivamente deve sviluppare una comprensione più profonda di “come progettare attendibilmente, costruire e funzionare all'interno di un ambiente sottomarino ostile.” Inoltre crede che gli sviluppatori della tecnologia di energia del moto ondoso affrontino “le sfide significative nel viaggio verso la commercializzazione”
«L'industria è ancora nello sviluppo molto iniziale, con poca prova di convergenza o della normalizzazione di progettazione. L'ampia varietà di ha annunciato le soluzioni dell'energia del moto ondoso che stanno emergendo sono più costose svilupparsi, confrontate a quelle all'interno del vento e settori di marea in cui le componenti generiche standard sono spiegate,» dice.
«La lotta degli sviluppatori della tecnologia di Wave, non solo attirare l'investimento del settore privato e del pubblico ma, come in primo luogo motori, è caricata con lo sviluppo di entrambe le tecnologie permettenti e componenti per le prime matrici,» aggiunge.
PROSPETTIVE FUTURE
Richieste di Bradley, di sguardo in avanti per “contributo coerente e chiaro” all'industria di energia mareomotrice del principiante al fine dell'assicurazione che la catena di fornitura BRITANNICA può continuare a lavorare alla capacità ed allo sviluppo delle competenze e delle capacità. Sebbene riconosca che la Scozia attualmente “sta conducendo il modo” con la sua iniziativa della Scozia dell'energia del moto ondoso, inoltre sottolinea la necessità di assicurarsi che il WES assicuri il supporto richiede per consegnare la sua “nuova direzione radicale” prevista - pure per completare i progetti di collaborazione puntati su raggiungendo gli obiettivi di Marine Energy Roadmap.
Nel frattempo, Cheeseman invita i consegnatari a rimanere “pienamente impegnati” ad energia marina, ma riconosce che la tecnologia novella “richiede tempo maturare” e che ha bisogno del finanziamento in corso mirato a di assicurare che raggiunga la maturità commerciale il più rapidamente possibile.
«La catena di fornitura deve riconoscere che le componenti disponibili immediatamente standard non funzionano sempre per energia marina - mentre funzioniamo in un duro, ambiente altamente ossigenato, con i requisiti molto alti di affidabilità,» dice.