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#News
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Yacht autonomi: il punto seguente?
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Se tutto va secondo il piano, la nave da ricerca autonoma senza equipaggio di Mayflower (MARTE) attraverserà nel 2020 l'Atlantico…
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Nell'edizione #177 del rapporto di Superyacht, dei progettisti, di capitano e di un proprietario di 42.5m Adastra discutere se i superyachts del trimarano possono trasformarsi in mai in corrente principale. Ma forse la conseguenza più importante di Adastra per i suoi progettisti, John e Orion Shuttleworth (rappresentati), è che ha confermato il loro stato come innovatori genuini, una reputazione che continua con il progetto MARTE.
Sviluppato in società con l'università di Plymouth, la carità Promare dell'esplorazione e della ricerca e specialisti autonomi MSubs del mestiere, il trimarano da 100 piedi userà il vento rinnovabile e l'energia solare affinchè la propulsione attraversi l'Atlantico nel 2020 sul 400th anniversario del viaggio del Mayflower originale. Lungo la strada, la nave rivoluzionaria eseguirà gli esperimenti facendo uso di vari fuchi e gli alianti sottomarini hanno continuato il bordo.
«Il progetto confronterà le norme in vigore che governano il mestiere autonomo in mare,» dice Brett Phaneuf, amministratore delegato alla della ditta basata a Plymouth MSubs. «Mentre gli avanzamenti nella tecnologia hanno azionato la terra ed il trasporto ad aria ai nuovi livelli di autonomia intelligente, è stato una storia differente sul mare. Il mondo marittimo civile, finora, ha non potuto sfruttare la tecnologia autonoma del fuco che è stata utilizzata così efficacemente nelle situazioni considerate inadatte per gli esseri umani. Elemosina la domanda, se noi può mettere un girovago su Marte e farlo condurre autonomamente la ricerca, perché non possiamo navigare una nave senza equipaggio attraverso l'Oceano Atlantico e, infine, intorno al globo? Quello è qualcosa che stiamo sperando di rispondere a con MARTE.»
La configurazione del trimarano si è sviluppata da un requisito ridurre lo spostamento d'aria, mentre teneva la matrice solare sufficiente alta sopra l'acqua per ridurre l'impatto dell'onda. Senza l'esigenza di sistemazione, il guscio del centro è stato tenuto basso all'acqua e le ali e la piattaforma sono separate ed alzate sui puntoni, che permette che le onde attraversino la nave e riducano significativamente il rotolo.
Fornito di un impianto di perforazione molle due-alberato della vela, la nave che sposta intorno 26 tonnellate si pensa che raggiunga una massima velocità di 20 nodi e 12,5 nodi facendo uso dei motori elettrici dell'intelaiatura di base della gru e della conduttura. La costruzione del guscio composito avanzato è preveduta per cominciare del 2017 e richiederà due anni. Purchè il progetto resti sull'obiettivo, le prove in mare cominceranno nel 2019 in preparazione dell'incrocio atlantico.
«Il nostro approccio era completamente di esplorare una nave che è capace di usando soltanto l'energia rinnovabile ed approfittare delle opportunità che risultano non dal dovere portare la squadra,» dice John Shuttleworth. «Le automobili Driverless presto saranno una realtà. Quello sarà molto più duro da raggiungere in un ambiente marino, ma per me che c'è ovvio verrà un periodo in cui le navi e gli yacht sono telecomandati.»