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#News
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Sviluppi della batteria per i workboats
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I sistemi di batterie stanno trasformando in in una caratteristica aumentante delle operazioni del workboat con il numero dei sistemi ibridi e perfino aumentare elettrico puro delle navi.
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Un fuoco di tutti questi propulsori elettrici è il pacchetto della batteria e ci sono stati gli sviluppi significativi per aumentare sia la durata della batteria che la sicurezza di questi sistemi.
Recentemente Akasol, il fornitore tedesco della batteria ha annunciato che leghi con il pioniere norvegese delle soluzioni marine di immagazzinamento dell'energia, Zem. Il primo risultato di questa cooperazione è l'OEM di AKAZEM 15 che è un'unità modulare autonoma della batteria progettata specificamente per i workboats nell'industria di acquacoltura, nei pescherecci e nei piccoli traghetti. Questo pacchetto autonomo della batteria 25kWh che rispetta le norme IP67 è reclamato per essere un gioco-commutatore nell'industria con la valutazione competitiva.
Questo sviluppo ha uscito dalla ricerca per i sistemi del veicolo di terra ed è stato iniziato quando ZEM stava guardando per trovare una soluzione della batteria per le lance di salvataggio elettriche di caduta libera che Norsafe, lo specialista della lancia di salvataggio sta sviluppando. Akasol ha una nuova fabbrica in Germania ha dedicato a produrre i loro sistemi di Accumulatore litio-ione tesi pricipalmente al settore automobilistico in cui la produzione della quantità sta riducendo i costi.
Mentre riferito altrove in questa edizione un'altra società norvegese, l'immagazzinamento dell'energia di piano B (PBES) recentemente ha annunciato un sistema della sostituzione della batteria per mantenere l'efficacia sopra la vita di una nave ma essi inoltre ha presentato il loro nuovo arpone alimenta la gamma 65 che è un'evoluzione della loro gamma di prodotti attuale di PBES. Con i nuovi progressi tecnologici il potere 65 dell'arpone è reclamato di fornire 15.000 cicli caricantesi ad una profondità di 80% di scarico. La loro nuova gamma di energia 97 dell'arpone fornisce la densità di più alta energia ed i costi riduttori al KWH che reclamano i risultati in una diminuzione di 35% nel peso e nel volume del costo di sistema globale e della batteria.
PBES sostiene che le loro batterie sono il più sicuro nel mondo. Hanno introdotto una serie di caratteristiche della sicurezza nelle loro batterie raffreddate a liquido che non solo accrescono la sicurezza ma anche rendere le batterie più durature. Finora questo anno hanno installato oltre 1000 batterie in sette navi.
La sicurezza è al centro dello sviluppo di FIFI4Marine di una soppressione del fuoco dei sistemi della schiuma per le installazioni della batteria delle navi marine. Questa soppressione del fuoco di sistema costruisce sull'esperienza della società con attrezzatura antincendio per le navi ed usa un agente a base d'acqua della schiuma della pianta per le classi A, B, D e F/K. del fuoco. È 100% biodegradabile e completamente non tossico. Il sistema recentemente ha ricevuto l'approvazione di DNV-GL/DMA.
Il sistema può venire in molte forme. Può essere un'unità tenuta in mano semplice o uno zaino leggero nella forma portatile o in può essere un sistema completamente automatizzato ed autonomo di FiFi che varia da 150 a 10.000 litri. La post-utilizzazione le batterie o il loro compartimento può essere pulita sicuro dalla squadra e perché l'agente non interferisce con il funzionamento delle batterie essi può continuare ad essere usato a meno che naturalmente il fuoco sia stato realmente nel pacchetto della batteria. I prodotti della società possono individuare e fare fronte ad un'instabilità termica nelle batterie.
Molto è stato fatto del potenziale dei propulsori ibridi per vario mestiere marino e un argomento ora sta discutendo per l'uso dei sistemi ibridi sulle navi del parco eolico al fine di entrambi che riducono il consumo di combustibile ed anche che aumentano la comodità della squadra. Le navi del parco eolico passano la maggior parte del loro tempo stazionario o quasi così al parco eolico quando sono operative e generalmente non superano 6-8 nodi mentre stanno funzionando al parco eolico. Ciò significa che l'immagazzinamento dell'energia può essere usato spesso come la sola alimentazione elettrica, quindi riducente il combustibile ed i costi di mantenimento come pure migliorante le condizioni di lavoro. Mentre le squadre stanno lavorando alle turbine, ci sarà rumore minimo e la vibrazione dai motori diesel e naturalmente là non sarà inquinamento atmosferico dalla nave.
Le opzioni per propulsione elettrica sono un sistema ibrido o una propulsione elettrica completa ma con le navi del parco eolico che tendono ad avere profili operativi imprevedibili, correranno all'alta velocità per la parte del loro tempo e non avere accesso al carico offshore, l'elettrificazione così completa della propulsione è molto lontano.
I sistemi ibridi offrono la più flessibilità per i profili operativi dinamici con una nave-appoggio del parco eolico, le pile secondarie di immagazzinamento dell'energia possono essere caricati quando la nave è in porto facendo uso di potere della riva. In uno scenario di funzionamento probabile la nave transiterà attraverso il porto su potenza della batteria, funzionante in zero modi delle emissioni e poi quando un transito ad alta velocità è necessario raggiungere il parco eolico, il motore diesel/generatore assume la direzione di. Le navi possono avere ore di attesa e bighellonare ai parchi eolici sul appoggio e su questo bighellonare a bassa velocità potrebbe essere trattato dal sistema ibrido con potere dalle batterie. Un assegno complementare è ancora il calmo, la vibrazione e l'ambiente libero dell'emissione per i lavoratori della nave.
In un esempio, una nave passare tipicamente 2 ore che navigano al campo, 10 ore di funzionamento e 2 ore indietro ancora. La nave esce e di nuovo al parco eolico a 25 nodi ma una volta in funzione al parco eolico, funzionerebbe solamente su potenza della batteria a 6-8 nodi o ad in ozio, conservando approssimativamente 10 ore di tempo di esecuzione girante al minimo per motore al giorno dell'operazione che conserva la considerevole usura sui diesel e che estende gli intervalli di manutenzione.
Il costo di immagazzinamento dell'energia in navi del parco eolico deve essere determinato su una base del progetto, ma nell'esempio qui sopra, il consumo di combustibile ed i costi di mantenimento riduttori raggiungeranno molto rapidamente il ritorno su investimento. Più ulteriormente, usando l'immagazzinamento dell'energia come ridondanza, WFSVs si trasformerà in in navi molto più sicure che riducono il rischio assicurando la continuazione del lavoro e del backup. Uno del primo WFSVs ibrido sta lanciando alla fine di quest'anno al cantiere navale di Veka in Olanda.