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#News
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Affrontare inquinamento di plastica con il progetto del salvatore dell'oceano
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Una discussione con Richard Roberts sul progetto destinato per riordinare le 12,7 milione tonnellate di plastica nell'oceano…
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Con le 12,7 milione tonnellate stimate di plastica attualmente nell'oceano, l'inquinamento di plastica è ad un punto più alto della storia. Nella speranza di affrontare l'edizione, i fondatori di TheYachtMarket.com Richard Roberts e Simon White hanno installato il progetto del salvatore dell'oceano, allo scopo di costruire la prima nave del mondo per affrontare questa edizione.
Il concetto dietro il progetto è una nave dipotenza 70m della tri piattaforma, costruita espressamente «per individuare, recuperare e riciclare la plastica dall'oceano per conservare uno dei nostri maggior parte dei beni importanti per le generazioni future». La nave potrebbe sostenere a 64 crewmembers ed è destinata a raccogliere cinque tonnellate di plastica al giorno.
Come subaquei entusiasta, Roberts ed il bianco sono stati sconvolti tramite l'aumento drammatico nella quantità di plastica che hanno incontrato nell'oceano. Inoltre, le rivelazioni nel documentario blu del pianeta II della BBC li hanno stimolati ad agire e creare qualcosa che contribuisse a risolvere questo problema. «Ho fatto la spiaggia la pulisco e trovato commovente,» commento Roberts. «Non posso vedere altre foto di bello pulcino dell'albatro che sta riempiendo le sue budella su di plastica, in modo da ho deciso che ho voluto fare qualcosa leggermente differente.»
Le paia hanno collaborato con Ricky Smith, un progettista del superyacht basato in Australia, per progettare una nave che impiega i sistemi della raccolta per assorbire la plastica e lo spreco. La plastica è rotta nei più piccoli pezzi, ordinati e messi in una funzione a bordo di gassificazione del plasma che la distrugge completamente. Questo processo ha impatto ambientale minimo e, ancora, il prodotto ha creato da questa procedura poi è usato per rifornire la nave di combustibile, facente la chealimenta.
«La nostra idea è niente di nuovo: stiamo riportando in scala sulle piccole scrematrici del fiume, in modo dalla tecnologia già esiste,» spiega Roberts. «Ha chiamato un collettore di manta, che scava di plastica su nel trasportatore principale del centro. Una volta che quello è a bordo, poi è tagliato e macinato e poi è inserito direttamente in un gassificatore di plastica, è fatto saltare e si trasforma in un gas sintetico, che poi è raffreddato rapidamente per liberarsi delle tossine e che poi è usato per alimentare la nave.»
«Non posso vedere altre foto di bello pulcino dell'albatro che sta riempiendo le sue budella su di plastica, in modo da ho deciso che ho voluto fare qualcosa leggermente differente.»
Il gruppo addetto alla progettazione sul progetto ha raccomandato i catamarani su grande scala come l'opzione più economica e più stabile sull'acqua. La sottocoperta sarà piano e casa aperti ad una delle aree di lavoro principali: questa intera piattaforma è dedicata a rimozione di plastica ed al riciclaggio della scala industriale.
la Mezzo piattaforma là sarà due contenitori di 12m che serviranno da facilità del laboratorio di ricerca o sistemazione e stoccaggio di VIP. Le finestre anteriori curve, che sono riflettenti di una progettazione del superyacht, hanno uno scopo utile nel modo che minimizzano l'impatto delle onde appartate e pericolose, nell'acqua verde e nello spostamento d'aria ed offrono la visibilità massima per la squadra. La terza piattaforma sarà dove la timoniera è individuata come pure le aree e la piazzola di eliporto principali della squadra.
Il salvatore dell'oceano attualmente sta mettendo a fuoco sulla raccolta di fondi ed ha nominato Marine Social Responsibility Consultancy per contribuire a consegnare il progetto. L'agenzia è stata lanciata allo scopo specifico delle marche, le società e le organizzazioni aiutare per collegarsi meglio con l'emissione della salute marina del mondo. «Lavorando molto attentamente con il salvatore dell'oceano, stiamo andando fare appena questo,» aggiunge il co-fondatore Matthew McKenna. «Attivamente cercheremo le società, le marche e la gente al partner ed investire in questo progetto estremamente importante per aiutare sbarazzano gli oceani ed i mari di plastica.»
Il progetto del salvatore dell'oceano è un punto nella giusta direzione verso la risoluzione dell'emissione massiccia di inquinamento nel nostro oceano ed aspettiamo con impazienza di osservare la loro progressione.