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L'equipaggio del Superyacht in quarantena rivela la realtà della pandemia di Coronavirus
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I capitani e l'equipaggio hanno dato un'idea della realtà della vita a bordo dei superyacht in quarantena in tutto il mondo a causa dell'epidemia di coronavirus e della pandemia di COVID-19.
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L'equipaggio del superyacht ha annullato i programmi di noleggio, ha interrotto i lavori di manutenzione e sono state segnalate maggiori restrizioni alle libertà individuali.
Tristan Mortlock, capitano del superyacht Sanlorenzo Awol di 37 metri, è attualmente da solo a bordo dello yacht presso il cantiere Seven Stars in Italia.
Alcuni lavori a bordo dello yacht sono stati rinviati a causa di interruzioni della catena di approvvigionamento. Mortlock ha aggiunto che il programma di noleggio dello yacht è stato fortemente influenzato.
Parlando sul suo Super Yacht Captain Youtube Vlog, Mortlock ha detto "Credo che l'intera industria dello yachting (...) sia stata colpita molto duramente. L'anno scorso, in questo periodo, eravamo praticamente al completo, mentre al momento abbiamo alcuni charter prenotati con possibilità di cancellazioni", ha detto.
"Quando abbiamo degli appaltatori con cui dobbiamo parlare, non ci stringiamo la mano e loro indossano guanti e maschere di lattice", ha aggiunto.
Mentre Mortlock ha detto di sentirsi "assolutamente al sicuro in cantiere", ha detto che il futuro sembrava incerto.
"Cosa succederà alla stagione dei charter, non lo sappiamo. Al momento abbiamo le mani legate. Dobbiamo seguire i consigli e ridurre al minimo i contatti con il mondo esterno"
Baldo Gjurasic, capitano di un superyacht di 80 metri di nuova costruzione, ha detto che riceveva "cattive notizie ogni ora".
Lui e l'ingegnere capo sono l'unico personale rimasto a bordo della barca, che di solito è composto da un equipaggio di 22 persone.
"Lo yacht dovrebbe essere consegnato all'inizio dell'estate, i soldi scarseggiano, i piani sono in continuo cambiamento, i subappaltatori non possono venire sullo yacht, [e] le parti non possono essere consegnate", ha detto.
La capo hostess a bordo del superyacht di 55 metri Amels Elixir, Samantha Klepper, ha dichiarato che tutto il traffico verso lo yacht è stato "ridotto ai visitatori essenziali e all'attuale equipaggio".
L'equipaggio nel frattempo sta lavorando duramente per "disinfettare tutti i corrimano, le maniglie delle porte e i punti ad alto traffico più volte al giorno"
Lo yacht, che attualmente si trova presso il cantiere Rybovich in Florida, ha anche introdotto un "questionario di screening prima dell'imbarco" a cui i visitatori devono rispondere prima di salire a bordo.
Nel frattempo Rybovich ha implementato un proprio test di screening e sta ora controllando le temperature termiche e igienizzando le mani di chiunque entri nei locali.
Nick Sleeman, nostromo a bordo di un superyacht Feadship di 68 metri in Italia, ha dichiarato che i movimenti degli equipaggi sono stati severamente limitati alla luce dell'epidemia di coronavirus.
"Attualmente ci viene detto che non possiamo lasciare il cantiere, quindi dopo il lavoro e i fine settimana liberi siamo limitati al cantiere stesso", ha detto. "Non possiamo uscire dal cancello per andare a fare una passeggiata - solo al negozio di alimentari"
Un capitano anonimo a bordo di uno yacht a motore di oltre 30 metri attualmente ancorato al largo di Antigua ha dichiarato di considerare l'equipaggio "fortunato" di trovarsi "in una zona dove sono stati diagnosticati pochi, se non nessuno, casi di COVID-19"
Tuttavia ha detto di aver scelto di tenere l'equipaggio "in quarantena in un bel posto, in grado di andare fuori a nuotare piuttosto che in banchina, incapace di scendere a terra"
Ha aggiunto che l'equipaggio sta "pulendo a fondo tutte le provviste prima di entrare nella nave" per proteggersi dalla contaminazione.
Patrick Levitzke, il marinaio a bordo del superyacht di 60 metri Nobiskrug Jamaica Bay, ha dichiarato che il viaggio di questo mese è stato annullato e che il capitano sta valutando l'introduzione di misure di quarantena per l'equipaggio.
"Finora il nostro capitano incoraggia il buon senso e non fa rispettare regole severe", ha detto. "Tuttavia, a seconda di come cambia la situazione, c'è la possibilità di un coprifuoco"