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Baglietto e CCN si raggruppano sotto un unico marchio

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La stampa italiana ha riferito che il Gruppo Gavio, proprietario di Baglietto, Cerri Cantieri Navali (CCN) e Bertram negli Stati Uniti, fonderà i propri cantieri italiani con il marchio Baglietto.

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Il piano, riportato per la prima volta dal quotidiano La Repubblica, prevede anche l'apertura di una filiale europea del marchio Bertram di Tampa. Baglietto ha confermato che la fusione avverrà, si spera entro la fine dell'anno, ma ha rifiutato di fare ulteriori commenti in questa fase.

Il motivo segnalato è volto a massimizzare la sinergia tra la sede CCN di Carrara e la sede Baglietto di La Spezia, ma contribuirà anche a semplificare e rafforzare l'identità del marchio in un mercato indaffarato, così come Perini Navi ha scelto di fare fondendosi con Picchiotti. Baglietto può contare sul suo iconico logo Flying Seagull e su oltre 160 anni di storia, mentre CCN ha investito molto nella propulsione ibrida E-Prop (il Vanadis di 31,2 metri è stato il primo motor yacht costruito in Italia ad ottenere la certificazione Hybrid Power di Lloyds). Un tempo costruttore di yacht della serie in vetroresina, CCN si è anche sempre più diversificata in progetti una tantum in acciaio e alluminio.

A seguito della fusione, il 'nuovo' Baglietto avrà due stabilimenti produttivi focalizzati sulla costruzione di superyacht da 30-70 metri in acciaio, alluminio e composito. Il progetto prevede che l'ex cantiere CCN di Carrara costruisca i nuovi scafi, mentre l'allestimento e le finiture, oltre ai lavori di manutenzione e refit, saranno realizzati a La Spezia. Tra le due strutture, i due stabilimenti impiegano circa 80 dipendenti fissi e fino a 500 subappaltatori locali.

Per rilanciare il marchio Bertram, noto per le sue barche da pesca sportiva, sarà creata una nuova divisione Bertram Europe. Gli scafi saranno costruiti in Florida, ma saranno allestiti in Italia per ridurre i dazi sull'importazione del prodotto finito dagli Stati Uniti. Come tutti i cantieri navali italiani, Baglietto e CCN sono attualmente colpiti dalla pandemia del coronavirus. Il personale amministrativo lavora da casa, ma la produzione continua per il momento in entrambi gli stabilimenti. Baglietto ha dovuto ritardare il lancio di due nuove costruzioni, una di 40 e una di 55 metri progettata da Horacio Bozzo, che avrebbero dovuto toccare l'acqua nelle prossime settimane.