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#Tendenze
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Vittoria Yachts per costruire 54m explorer Project Bowsprit
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Il Cantiere Vittoria di Adria, vicino a Venezia, sulla costa adriatica italiana, ha creato una nuova divisione, Vittoria Yachts, e prevede di avviare la costruzione on-spec di uno yacht explorer di 54 metri progettato dalla Hydro Tec.
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Fondato nel 1927 e gestito dalla quarta generazione della famiglia Duò, il cantiere conta circa 300 dipendenti e si estende su una superficie di 22.000 mq (di cui 8.000 mq coperti). Oltre alle imbarcazioni da lavoro con scafo in acciaio, il cantiere è specializzato in imbarcazioni militari come intercettatori veloci e imbarcazioni di ricerca e salvataggio autoaddestrabili. Recentemente ha consegnato alla Guardia di Finanza italiana due imbarcazioni di 58 metri basate sulla piattaforma Damen Sea Axe.
"Anche se Vittoria ha avuto richieste di informazioni sugli yacht in passato, la famiglia Duò ha preferito concentrarsi sul suo core business", dice Michele Zorzenon, Yachts Division Manager & Partner. "Il cantiere è ora pronto a diversificare la propria attività costruendo superyachts con gli stessi standard di qualità e navigabilità delle sue navi militari"
Vittoria si è rivolta a Camper & Nicholson per una consulenza sullo stato del mercato. La casa di intermediazione ha consigliato al cantiere di concentrarsi su un progetto che fosse significativamente diverso da qualsiasi altra cosa attualmente disponibile e che attingesse alle sue competenze tecniche interne. Uno yacht explorer è stato il più sensato e Sergio Cutolo della Hydro Tec ha ricevuto l'incarico di ideare il concept design e l'architettura navale.
Il risultato è il Project Bowsprit, un esploratore di 54 metri di poco meno di 500 GT che prende il nome dalla sua caratteristica distintiva: un bompresso lungo che si estende oltre la prua e conferisce al motoryacht il suo profilo distintivo (il bompresso e il flair pronunciato fanno sì che la lunghezza della linea di galleggiamento sia più vicina ai 47 metri).
Il bompresso e il profilo deciso richiamano l'aspetto di un peschereccio a strascico, mentre le estensioni diagonali alle guide di sfregamento lungo le fiancate sono una caratteristica di alcune imbarcazioni da lavoro ma anche una pratica precauzione quando i gommoni sono affiancati.
Fedele alla sua funzione, il Project Bowsprit ha un ponte aperto a poppa per il trasporto di giocattoli e per l'utilizzo come beach club a terrazze. Con una piscina di 5 metri che può essere coperta quando non è in uso e bastioni ribaltabili, l'area del ponte aperto copre circa 140 mq.
Un aspetto insolito del layout è la baia del tender a metà nave sul ponte inferiore, a cui si può accedere tramite scale su entrambi i lati del ponte principale. Ciò significa che i pozzi di ventilazione della sala macchine sono più a poppa; lo spazio tra questi e il salone principale è utilizzato per uno spazio "giardino d'inverno" che può essere aperto o chiuso con pannelli di vetro scorrevoli.
La cucina e la cabina armatoriale, compresi l'ufficio e la cabina armadio, sono sul ponte principale a prua.
Un'altra delle raccomandazioni di C&N è stata quella di avere la possibilità di avere sei cabine per gli ospiti. Nel layout standard ci sono quattro cabine ensuite sul ponte inferiore, ma la suite VIP a tutto baglio a centro nave può essere divisa in due cabine separate, o avere una parete divisoria scorrevole per fornire un salotto privato/cabina extra.
A prua dell'alloggio degli ospiti ci sono una mensa per l'equipaggio, la lavanderia e quattro cabine per l'equipaggio. La cabina del capitano è sul ponte di comando.
Inusuale è anche il design della timoneria con una consolle girevole e un divano da giorno che guarda attraverso il parabrezza a tutta altezza sul ponte di prua.
Il solarium con sala da pranzo, bar, sedie a sdraio e una seconda piscina è sormontato da un nido di corvo o da un ponte di osservazione.
"Questo è uno yacht progettato per vivere all'aria aperta", dice Sergio Cutolo. "Oltre al ponte principale, ci sono altri 80 mq sul ponte superiore di poppa e 110 mq sul sun deck. Sono un sacco di immobili all'aperto per uno yacht sotto le 500 GT"
Alimentato da motori MTU 16V2000M61, lo yacht dovrebbe avere una velocità massima di 16 nodi, una velocità di crociera di 14 nodi e un'autonomia di oltre 6.000 nm ad una velocità economica di 10 nodi.
Vittoria intende iniziare a tagliare il metallo nel primo trimestre del 2021. Lo scafo in acciaio e la sovrastruttura in alluminio saranno assemblati ad Adria, ma l'allestimento avverrà in una nuova struttura che sarà completata entro la fine del prossimo anno sulla costa di Monfalcone.
Il nuovo cantiere, che si estende su circa 20.000 mq di terreno privato e altri 13.000 mq di concessione statale, prevede il restyling dell'intera area per fornire una banchina, un hangar per la costruzione, un edificio amministrativo, un bacino di carenaggio coperto e spazio sull'hard. Oltre alle finiture dei superyacht, la struttura sarà utilizzata per il refitting e la riparazione di yacht fino a 70 metri.
"Le imbarcazioni militari che costruiamo hanno specifiche tecniche uguali o addirittura superiori a quelle della maggior parte dei superyacht", dice Michele Zorzenon. "Come cantiere con una lunga storia e una comprovata esperienza, riteniamo che sia il momento giusto per trasferire questa competenza nella costruzione di yacht"