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Tankoa lancia il nuovo yacht semi-custom di 50 metri Olokun

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La scorsa settimana, il nuovo yacht di 49,99 metri Olokun ha toccato l'acqua per la prima volta durante il suo varo presso il cantiere Tankoa di Genova

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Ora in partenza per le prove in mare, il nuovo yacht sarà consegnato al suo proprietario alla fine di novembre.

Come terzo scafo della serie All-Aluminium di 50 metri del cantiere, Olokun presenta un design esterno di Francesco Paszkowski e interni di Casa Dio. Con terrazze ribaltabili nella suite armatoriale sul ponte principale di prua, un garage per tender a carico laterale a poppa e un grande beach club sullo specchio di poppa, la disposizione interna dello yacht di speculazione è simile a quella dei suoi predecessori Bintador e Vertige.

Tra le caratteristiche uniche a bordo vi sono il salone del ponte principale a poppa e la zona pranzo del ponte superiore. La suite armatoriale è inoltre completata da uno studio privato che può essere convertito in una cabina extra ensuite. Il suo caratteristico scafo nero e la sovrastruttura grigio metallizzato sono stati creati con un rivestimento ad alte prestazioni che riduce la temperatura dello scafo metallico fino a 10°C.

"Lo scafo numero tre S501 è stato avviato su specifica e l'armatore è entrato nel progetto con un certo ritardo durante la costruzione, ma come cantiere boutique volevamo offrirgli la massima flessibilità per adattare lo yacht alle sue esigenze personali", afferma Vincenzo Poerio, amministratore delegato di Tankoa

"La seconda cabina collegata alla sua suite sul ponte principale è un buon esempio. Significava fare un buco nella paratia e rifare il cablaggio in modo che il suo ufficio privato potesse essere trasformato in una cabina. Volevamo consegnare un prodotto finito che superasse le aspettative e il risultato finale è spettacolare", conclude Poerio.

L'Olokun ha uno scafo semidislocante combinato con la propulsione diesel convenzionale per una velocità massima di 17,5 nodi e una velocità di crociera di 14 nodi. Lo yacht è stato venduto e il progetto è stato gestito per tutta la sua costruzione da Camper & Nicholsons.