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#Tendenze
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Azimut Verve 42: prima occhiata: Il nuovo gioiellino della gamma è un vero e proprio fuoriclasse
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Quando la linea Verve di Azimut è apparsa per la prima volta nel 2020, è sembrata un'audace partenza dalla norma del cantiere italiano...
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Certo, conservava tutta la finezza e il fascino che ci si aspetta da un costruttore italiano con comprovate credenziali di superyacht. Ma in sostanza, quello che abbiamo visto sullo stand del salone nautico di Miami è stato un veloce sportscruiser con motore fuoribordo e le prestazioni e la praticità di un fast fisher con console centrale.
Concepito come "il perfetto weekender", è andato esaurito poche ore dopo il suo lancio, quindi non c'è da stupirsi che il nuovo Azimut Verve 42, lanciato al Fort Lauderdale Boat Show dello scorso anno, segua un percorso simile.
Utilizza lo stesso design dello scafo Michael Peters SVVT (Stepped V Ventilated Tunnel) che incanala l'aria sotto lo scafo, riducendo la superficie bagnata e aggiungendo portanza, mentre un tunnel centrale dietro i gradini migliora la stabilità e le virate ad alta velocità.
Il Verve 47 si rispecchia anche al di sopra della linea di galleggiamento, con le stesse finestrature a lama dello scafo (disegnate da Francesco Struglia) che hanno contribuito al successo del primo modello Verve. Colorate in modo scuro e affusolate, si spingono in avanti dal bordo di uscita del T-Top fino all'area salotto per sette persone a prua.
In effetti, l'unica parte dello scafo che i finestrini non raggiungono è la sezione di poppa su entrambi i lati della panca a L del pozzetto. Qui, invece, si trova una piccola terrazza a pulsante che si abbassa a babordo, ampliando il ponte di poppa per un collegamento molto più intimo con l'acqua (peccato che abbiano dovuto usare una grande e ingombrante scaletta retrattile invece di un design integrato).
Sebbene questo sia sempre un piacere su una barca sportiva di oltre 40 piedi, il fatto che lo specchio di poppa dell'Azimut Verve 42 sia irto di fuoribordo da competizione lo rende un bene ancora più prezioso.
Nonostante la disposizione asimmetrica della coperta, che vede una passerella profonda a babordo curvare intorno alla console, la postazione di comando si trova al centro della coperta, esattamente dove l'appassionato pilota la vorrebbe. Inoltre, quando si è al volante, si può osservare l'acqua che scorre lungo lo scafo.
Essendo un weekender, naturalmente c'è una sovrabbondanza di opportunità di sedersi/sdraiarsi/reclinare. Dal divano di prua a forma di C, al prendisole di prua a tutta larghezza grande quasi come Palm Beach, fino al grande divano del pozzetto a forma di L.
Sfruttando il generoso baglio di quasi 13 piedi, la cabina sottocoperta è perfetta per un weekend in quattro, con un matrimoniale sotto il timone, una cabina di prua convertibile e una grande doccia chiusa.
Nonostante tutto questo, il nuovo 'baby' Azimut è anche un'imbarcazione dalle prestazioni importanti. Equipaggiata con un trio di fuoribordo V8 450R sovralimentati Mercury, può raggiungere una velocità massima di 45 nodi, con un'autonomia di 200 miglia nautiche a velocità di crociera di circa 33 nodi, grazie a una capacità di carburante di 1.800 litri.
In realtà, l'unico vero problema sarà probabilmente quello di riuscire ad accaparrarsene uno. Più di 30 ordini confermati hanno già creato una lista d'attesa consistente e la domanda non sembra destinata a diminuire presto.
Specifiche dell'Azimut Verve 42
Lunghezza: 12,9 m (42 piedi e 4 pollici)
Larghezza: 12ft 11ins (3,94m)
Motori: Triplo fuoribordo Mercury Racing 450hp V8
Velocità massima: 45 nodi
Prezzo di partenza: £ 690.000 (IVA esclusa)
