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La GT325 è la prima imbarcazione dopo anni dei costruttori britannici GT Yachts. David Harding ha avuto un'anteprima in vista del lancio dell'imbarcazione da crociera
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Nel 2014 GT Yachts ha lanciato il GT35, un cruiser veloce, spazioso e potente progettato da Stephen Jones.
L'imbarcazione è stata accolta molto bene ma, per GT Yachts, i costi e le complessità legate all'esternalizzazione della produzione hanno fatto sì che venisse costruita una sola barca e che i piani per altri modelli della gamma dovessero essere accantonati.
Ora l'azienda è tornata con un nuovo investitore e co-direttore, un proprio stabilimento di produzione al Mercury Yacht Harbour e una barca nuova di zecca.
Il GT325 è un'evoluzione del Sadler 290 di Stephen Jones e ne condivide molte delle caratteristiche su scala più ampia, come le chiglie in piombo (a pinna o gemelle) sul fondo di mozzi stampati per mantenere il centro di gravità il più basso possibile e consentire un armo potente.
Il 325 ha anche uno scafo ad alto volume che offre un abitacolo eccezionalmente spazioso per una barca da crociera veloce di queste dimensioni, insieme a un pozzetto insolitamente profondo e completamente chiuso, a madieri alti, a un parabrezza fisso e a paratie sagomate per la sicurezza in coperta.
Oltre allo spazio, al ritmo, alla stabilità e al comfort, GT Yachts ha dato grande importanza alla struttura.
Il fondatore di GT Yachts, Conrad Cockburn, è ingegnere e architetto navale e ha collaborato con Jones per creare un'imbarcazione estremamente resistente.
Ad esempio, i mozzi della chiglia sono stampati come parte dello scafo e incorporano fibre che corrono come laminati continui da un lato all'altro dello scafo.
Anche i telai e i longheroni sono laminati nello scafo e attraverso i mozzi, che incorporano un raggio sufficiente nel punto in cui si uniscono allo scafo per evitare i compromessi causati dagli angoli acuti.
Come ci si aspetterebbe, le paratie sono incollate direttamente allo scafo e alla coperta. Una raffinatezza insolita, tuttavia, sarà l'assenza del vistoso tappo lungo la parte superiore delle paratie per nascondere il laminato che le unisce alla coperta.
Al contrario, al compensato da 18 mm verrà rimossa una striscia dell'impiallacciatura esterna. Due impiallacciature da 3 mm saranno poi applicate sopra le sezioni laminate per ripristinare lo spessore originale.
In termini di layout, il 325 avrà la cabina armatoriale a prua, a prua della quale si troverà un ampio gavone di coperta. Le teste e la doccia saranno a poppa, di fronte alla cucina. Come opzione, è possibile aggiungere una testata a prua.
Tra le scelte esterne ci saranno il timone a ruota (standard) o a barra e una vela di prua del 115% al posto dell'autovirante.
GT Yachts prevede di varare il primo esemplare del 325, che sarà dotato di chiglia doppia e terzaroli interni, nel corso dell'estate.
È un vero peccato che il GT35 non abbia mai avuto la possibilità di esprimere il proprio potenziale.
Gli stampi esistono ancora, ma il nuovo modello viene lanciato in circostanze più favorevoli e sembra destinato a suscitare un grande interesse.
Il prezzo è a partire da 210.000 sterline IVA esclusa. www.gtyachts.com