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#Fiere ed eventi
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APPROFONDIMENTO SUL SETTORE TURISTICO: PORTARE L'ACCATASTAMENTO A SECCO AL LIVELLO SUCCESSIVO
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Al giorno d'oggi sono disponibili diverse opzioni di rimessaggio per le barche, a seconda della lunghezza dell'imbarcazione e dell'uso che il proprietario intende farne. Naturalmente, il proprietario di un'imbarcazione può immagazzinarla a casa su un rimorchio, in garage o in un posto barca in un porto turistico. Ma per una maggiore comodità, anche il rimessaggio a secco è un'ottima opzione.
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L'accatastamento a secco di barche e yacht è iniziato negli anni '60 e per molto tempo il concetto non è cambiato molto. Tuttavia, negli ultimi anni il rimessaggio a secco si sta facendo strada nella pianificazione dei porti turistici, offrendo ai consumatori un servizio eccellente, una sicurezza ottimale e una navigazione senza problemi. I moderni edifici sono veri e propri capolavori architettonici; i sistemi di accatastamento automatizzati e semiautomatizzati sono di nuova concezione e i carrelli elevatori sono elettrici.
Nel TechTalk di METSTRADE TV "Dry Stacking to the next level", Oscar Siches (Marina Expert, in rappresentanza della rivista Marina World), Augusto Carosi (Direttore Drysta Europe) e Robert Brown (Direttore GCM Constructing) parlano del futuro del dry stacking. Questo articolo ne riassume i punti salienti. Guardate l'intera sessione attraverso la nostra piattaforma virtuale METSTRADE Connect >
Vantaggi dell'accatastamento a secco per l'industria dei porti turistici
Secondo Oscar Siches, Robert Brown e Augusto Carosi, ci sono alcuni aspetti nascosti del dry stacking che non sono così ovvi per la maggior parte delle persone, ma che potrebbero essere un grande vantaggio sia per i porti turistici che per i proprietari di barche.
1. Fin dagli anni '60, il principio è rimasto esattamente lo stesso: salire verso l'alto fa risparmiare spazio. Quando si dispone di uno spazio limitato e di molte barche da immagazzinare, l'unica strada da percorrere è quella verso l'alto. Per i proprietari di porti turistici questo potrebbe anche significare maggiori entrate: spostando le imbarcazioni in un bacino di carenaggio, si rendono disponibili i posti barca bagnati, il che consente al proprietario di un porto turistico di collocarvi imbarcazioni più grandi, con conseguenti maggiori entrate.
2. L'aspetto ambientale: il rimessaggio a secco è una soluzione sostenibile. Poiché i proprietari delle imbarcazioni non devono applicare sullo scafo alcuna vernice antivegetativa o di altro tipo con possibili elementi nocivi che potrebbero inquinare l'acqua, i bacini di carenaggio contribuiscono a mantenere pulito l'oceano.
3. Le barche nei bacini di carenaggio sono completamente riparate e sicure. Il cemento è un grande vantaggio in caso, ad esempio, di uragano o incendio. All'interno delle celle di cemento, il fuoco rimane dove ha origine e non si diffonde immediatamente.
Inoltre, per il proprietario della barca è molto più facile lavare l'imbarcazione ed effettuare controlli regolari dello scafo e dell'attrezzatura di navigazione rispetto a quando la barca si trova in un posto barca bagnato.
Il futuro del Dry Stacking
Per molto tempo il concetto di dry stacking non ha subito grandi cambiamenti. Oscar Siches: "Abbiamo sempre fatto le cose in un certo modo e non ci siamo concentrati sull'innovazione che potrebbe migliorare l'intera operazione. Noi, l'industria nautica, siamo un po' troppo conservatori su questo tema"
Passaggio alle gru elettriche
Il passaggio dai carrelli elevatori tradizionali alle gru elettriche presenta alcuni grandi vantaggi. Non solo per l'aspetto sostenibile, ma anche per la riduzione del rumore. Sulla costa non si vuole sentire il rumore dei carrelli elevatori, quindi le gru elettriche sono un'ottima soluzione. Inoltre, le gru elettriche offrono ai proprietari di porti turistici l'opportunità di automatizzare il processo ora o in futuro.
Automazione completa e semi-automatica delle pile a secco
Quando si parla del futuro dell'accatastamento a secco, un altro sviluppo interessante è l'automazione del processo e il passaggio dai carrelli elevatori inquinanti alle gru elettriche complete. Le gru elettriche facilitano l'automazione del processo ripetitivo. Se si stoccano barche della stessa dimensione, nello stesso posto, il processo non è molto complicato. Quando si iniziano ad avere imbarcazioni di dimensioni diverse e persone che vanno e vengono, si aggiunge la complessità dell'automazione nell'ingegneria del software da implementare. Questo può far lievitare notevolmente i costi. Tuttavia, l'accatastamento a secco semi-automatico, in cui alcuni movimenti o decisioni saranno ancora effettuati manualmente, è un'ottima partenza e un'opzione.
Gru intelligenti e intelligenza artificiale
Un altro interessante sviluppo nel settore del carenaggio per l'industria portuale è l'uso di "gru intelligenti", che assegnano le imbarcazioni al posto migliore disponibile al momento e non al posto originale. Oscar Siches: "L'automazione utilizzata da Robert Brown (tecnologia ASAR) ha una particolarità che non è mai stata utilizzata prima. Normalmente, quando si prenota un posto in una pila a secco, viene assegnato un certo spazio e quello è il proprio posto. Questa gru, prodotta in Europa, non assegna posti fissi alle imbarcazioni, ma le colloca in qualsiasi spazio disponibile. Questo rende l'operazione molto più flessibile e fa una grande differenza per le prestazioni dell'intero sistema"
Si potrebbe anche fare un passo avanti aggiungendo un po' di intelligenza artificiale. Le gru potrebbero così imparare degli schemi. Ad esempio, le barche che escono tre volte all'anno vengono stoccate nella parte posteriore, mentre quelle che escono ogni fine settimana potrebbero essere sistemate un po' più avanti. Forse non si guadagnerà di più, ma il cliente avrà un'esperienza migliore quando riceverà la sua barca più velocemente.
Concentrarsi sull'estetica
Oltre all'automazione del processo, secondo Robert Brown c'è un'altra sfida per il futuro. "I vantaggi degli edifici in cemento e dell'automazione sono la classificazione antincendio, la classificazione anti uragano e così via. Ma uno degli aspetti principali che dobbiamo superare dal punto di vista dello stoccaggio a secco è l'estetica e il fatto di renderli esteticamente gradevoli. Stiamo cercando di integrare l'edificio nell'architettura o nel paesaggio di una particolare città o di un particolare porto turistico"
Questo articolo offre un'anticipazione della sessione di METSTRADE TV "Dry stacking al livello successivo". Guardate l'intera sessione tramite la nostra piattaforma virtuale METSTRADE Connect per ottenere altri interessanti approfondimenti sul dry stack storage. Guarda la sessione completa >