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Ecomar Propulsion e i suoi partner produrranno componenti per imbarcazioni elettriche nel Regno Unito
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L'azienda di ingegneria navale Ecomar Propulsion e il National Manufacturing Institute Scotland (NMIS), gestito dall'Università di Strathclyde, hanno avviato un progetto di ricerca e sviluppo per portare in Scozia la produzione di componenti per imbarcazioni elettriche a emissioni zero.
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Con il finanziamento dello Scottish Inward Investment Catalyst Fund, il progetto mira a superare la carenza della catena di fornitura globale di motori fuoribordo elettrici, attualmente prodotti in Giappone.
Combinando le competenze dei dipendenti del NMIS e del Future Electrical Machines Manufacturing (FEMM) Hub - che conduce ricerche sulle macchine elettriche e sulla produzione - Ecomar Propulsion mira a rendere il Regno Unito un leader nel settore dell'energia verde.
Ecomar Propulsion è un produttore di sistemi di propulsione navale elettrici e ibridi a idrogeno ad alte prestazioni e ha fissato l'obiettivo aziendale di ridurre le emissioni marittime di gas serra di 10 milioni di tonnellate nel prossimo decennio.
"Stiamo cercando di stabilire una base produttiva scozzese e di rivoluzionare la costruzione navale nel Regno Unito, mentre ci avviamo verso un settore marittimo decarbonizzato", ha dichiarato Eugene Bari, CEO di Ecomar Propulsion. l'industria navale del Regno Unito è stata storicamente vista come inquinante, ma in Scozia c'è un vero potenziale per le imbarcazioni pulite".
insieme al National Manufacturing Institute Scotland e con il supporto di Scottish Enterprise e dell'Università di Strathclyde, stiamo beneficiando di una ricca rete di connessioni e di un'enorme esperienza e conoscenza accademica". Per la prossima generazione di motori fuoribordo, dobbiamo creare una nuova catena di approvvigionamento più breve e perfezionare lo sviluppo del prodotto ponendo la sostenibilità in primo piano fin dall'inizio."
"Il nostro obiettivo al National Manufacturing Institute Scotland è quello di trasformare la produzione in Scozia e nel Regno Unito, contribuendo ad aumentare la produttività, stimolare gli investimenti locali, creare posti di lavoro e rafforzare i legami della catena di fornitura", ha spiegato Gladys Benghalia, responsabile dei programmi di produzione elettrificata del NMIS.
"Utilizzando la nostra esperienza e conoscenza dell'elettrificazione, sosterremo questo progetto identificando una catena di fornitura pulita ed efficiente per i motori fuoribordo elettrici. Ciò significa che cercheremo di procurarci i materiali e di produrre il prodotto finale in Scozia, riducendo la nostra dipendenza dalle importazioni e aprendo opportunità per nuovi posti di lavoro nel settore"