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CIP lancia una sussidiaria australiana che punta a 6 GW di energia solare fotovoltaica ed eolica
La nuova sussidiaria ha sede a Newcastle, Nuovo Galles del Sud. Immagine: Voyager Renewables (LinkedIn).
La società danese di investimenti in energia rinnovabile Copenhagen Infrastructure Partners (CIP) ha lanciato una nuova sussidiaria australiana, con l'obiettivo di fornire 6 GW di nuova energia solare fotovoltaica ed eolica nei prossimi 10 anni.
Con sede a Newcastle, la seconda città più grande del Nuovo Galles del Sud, la nuova organizzazione, Voyager Renewables, lavorerà su progetti di energia rinnovabile nelle regioni del Nuovo Galles del Sud, del Queensland e di Victoria.
La sussidiaria cercherà anche di sviluppare soluzioni di accumulo di energia in tutta l'Australia come parte del suo portafoglio previsto.
La nuova società sta sviluppando tre progetti in Australia. Questi includono il Sunnyside Wind Farm da 450 MW, situato nella South-West Renewable Energy Zone (REZ) del Nuovo Galles del Sud, e il Wester Tablelands Wind Farm da 1 GW, a Victoria. Questo progetto sarà caratterizzato da un sistema di accumulo di energia a batteria (BESS) co-localizzato; tuttavia, la capacità non è stata rivelata.
Il progetto finale di Voyager, l'Energy Oasis da 2 GW+ nel Nuovo Galles del Sud, è prevalentemente un progetto eolico onshore, ma comprenderà un impianto solare fotovoltaico co-localizzato con un BESS di accompagnamento. Anche la capacità di questi non è stata rivelata.
Il gigante degli investimenti danese CIP è entrato nel mercato australiano nel 2017 investendo nel parco eolico offshore Star of the South da 2,2 GW a Gippsland, nel sud di Victoria. CIP sta anche supportando lo sviluppo del Murchison Renewable Hydrogen Project da 5 GW, con sede nel centro-ovest dell'Australia Occidentale, che mira a combinare l'energia solare fotovoltaica e la generazione eolica per produrre idrogeno verde da esportare in Giappone e Corea del Sud.
Portafoglio solare fotovoltaico globale di CIP
CIP è uno dei maggiori attori finanziari nel mercato globale delle energie rinnovabili. Negli ultimi anni, ha investito in diversi importanti progetti di energia solare fotovoltaica e di accumulo di energia. In effetti, l'organizzazione ha oltre 120 GW di capacità totale nella sua pipeline di sviluppo, con 50 miliardi di dollari investiti fino ad oggi.
Forse una delle sue mosse più notevoli è stata l'acquisizione della quota di maggioranza del produttore di energia indipendente sudafricano (IPP) Mulilo Energy Holdings nel marzo 2023. CIP ha assunto il controllo di Mulilo e dei suoi asset, che all'epoca comprendevano una pipeline da 25 GW di eolico onshore, solare fotovoltaico e accumulo, nonché 440 MW di progetti fotovoltaici ed eolici operativi.
All'epoca, Niels Holst, un partner di CIP, ha affermato che l'acquisizione di Mulilo rappresentava un'"opportunità interessante per investire in uno sviluppatore in crescita".
In tempi più recenti, un consorzio composto da CIP, AP Møller Capital e TE H2 ha rivelato i piani la scorsa settimana (29 ottobre) per costruire un impianto di energia rinnovabile da 1 GW in Marocco che produrrà ammoniaca verde.
Situato vicino alla costa atlantica nella regione di Guelmim-Oued Noun, il progetto sarà caratterizzato da 1 GW di capacità solare fotovoltaica ed eolica per alimentare la produzione di idrogeno verde, che sarà convertito in 200.000 tonnellate di ammoniaca verde per l'esportazione nel mercato europeo.
L'ammoniaca è uno dei metodi principali esplorati per il trasporto di idrogeno su larga scala, con l'UE che ha stabilito un obiettivo nella sua strategia REPowerEU di importare 10 milioni di tonnellate di idrogeno pulito entro il 2030.
CIP sta anche cercando opportunità nei mercati globali emergenti e nel dicembre 2023 ha lanciato il suo secondo Growth Markets Fund (GMF) con piani per fornire circa 10 GW di capacità di energia rinnovabile. Ciò rappresenterebbe circa 10 miliardi di dollari di investimenti totali in infrastrutture di capitale.
Il Growth Markets Fund II si concentrerà sul finanziamento di solare fotovoltaico su larga scala, accumulo di energia a batteria, power-to-X ed eolico onshore e offshore in "mercati ad alta crescita e medio reddito" in Asia, America Latina ed EMEA.
Nello specifico, il fondo punterà a 15 mercati, di cui CIP ne ha indicati cinque: India, Vietnam, Filippine, Messico e Sudafrica.