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Il TU Delft Solar Boat team affronta la prima grande prova dell’anno: il Dutch Solar Challenge
Giunto alla sua sesta edizione, il Dutch Solar Challenge 2016 vede competere fra di loro 39 team provenienti da Paesi Bassi, Cina, Brasile, Indonesia solo per citarne alcuni. Le squadre in gara si contendono il podio a bordo di imbarcazioni solari
Giunto alla sua sesta edizione, il Dutch Solar Challenge 2016 vede competere fra di loro 39 team provenienti da Paesi Bassi, Cina, Brasile, Indonesia solo per citarne alcuni. Le squadre in gara si contendono il podio a bordo di imbarcazioni solari progettate e realizzate dagli stessi team, che, a partire dal 2 luglio si sposteranno tra Amsterdam, Lemmer, Drachten e Grou per concludere a Leeuwarden il 9 del mese.
Non poteva mancare a questa edizione il TU Delft Solar Boat team, alla sua prima grande prova dell’anno.
Composto da 24 studenti provenienti da facoltà diverse, il Tu Delft Solar Boat Team si è impegnato a realizzare un’imbarcazione solare in grado di competere contro concorrenti di tutto il mondo e che ha nella velocità il suo punto di forza.
Sintetizzando agli estremi il design, la barca “vola” sull’acqua per massimizzare efficienza e rapidità, riducendo al minimo la resistenza.
A fornire l’energia necessaria all’imbarcazione ci pensano i pannelli solari realizzati dall’azienda torinese Solbian Energie Alternative: 1750W concentrati su una superficie di soli 8,907m2 , un’ impresa resa possibile grazie all’utilizzo delle migliori celle sul mercato, le SunPower™ e alla capacità dei moduli Solbian di adattarsi perfettamente alla superficie esterna della barca.
Un mezzo che fa della velocità la sua caratteristica principale non può però prescindere dalla leggerezza e anche in questo caso i pannelli solari flessibili di Solbian si sono ben adattati alle necessità progettuali, con soli 1,45kg/m2, hanno consentito al team di limitare a 109kg totali il peso della barca.
L’estrema riduzione in termini di peso si è resa possibile grazie al nuovo modulo ultraleggero prodotto dall’azienda, che ha permesso di risparmiare circa 6kg rispetto al già leggero Solbianflex standard, mantenendo però invariate resistenza e facilità di utilizzo, due caratteristiche cardine dei prodotti a marchio Solbian.
Con gli occhi puntati verso questa importante competizione per il settore del fotovoltaico nautico, non resta che vedere chi si aggiudicherà il podio dell’edizione 2016 del Dutch Solar Challenge.
